Il Passaggio di Consegne tra Amministratori di Condominio: Un Momento Chiave per la Continuità Amministrativa
Il passaggio di consegne tra amministratori di condominio rappresenta un momento delicato e fondamentale nella gestione condominiale. Questo processo, spesso sottovalutato, è essenziale per garantire la continuità nella gestione ordinaria e straordinaria del condominio e per tutelare sia l’amministratore uscente sia quello entrante, oltre ovviamente ai condomini.

Il passaggio di consegne tra amministratori di condominio rappresenta un momento delicato e fondamentale nella gestione condominiale. Questo processo, spesso sottovalutato, è essenziale per garantire la continuità nella gestione ordinaria e straordinaria del condominio e per tutelare sia l’amministratore uscente sia quello entrante, oltre ovviamente ai condomini.
Deve quindi essere effettuato non appena possibile a seguito della cessazione dell’incarico – per qualsiasi motivo – del precedente amministratore e occorre che si svolga con la massima trasparenza e collaborazione i soggetti chiamati a parteciparvi. Non è prescritto un termine di legge, ma ovviamente il decorso del tempo mette a rischio la regolare gestione del condominio.
Quanto alla documentazione che deve essere consegnata, si deve far riferimento a tutti i registri del condominio: dei verbali di assemblea, a quello della contabilità, agli elenchi aggiornati dei dati dei condomini. Deve anche essere consegnata una situazione contabile aggiornata, con il bilancio consuntivo, preventivo, gli estratti conto dei conti correnti in uso, una situazione aggiornata circa l’eventuale presenza di morosità da parte di condomini, con l’indicazione delle azioni eventualmente intraprese nei loro confronti. Devono ovviamente essere anche forniti tutti i contratti in essere – quello di assicurazione, per la fornitura di corrente elettrica, gas, acqua se del caso, ma anche per la fornitura di servizi quali pulizia delle scale, giardinaggio – così come deve essere consegnata tutta la documentazione tecnica dello stabile condominiale. Si pensi ad esempio ai libretti degli impianti condominiali, alle planimetrie. Da ultimo, devono essere consegnate le chiavi degli accessi comuni e gli eventuali codici degli impianti di sicurezza.
Proprio nell’ottica di garantire trasparenza, è utile che venga redatto un verbale di passaggio di consegne, in cui dovranno essere indicati tutti i documenti consegnati.
Ovviamente la legge prevede modalità di tutela che possono essere attivate nel caso in cui il precedente amministratore si rifiuti di fare il passaggio, ovvero per il caso in cui sia negligente e semplicemente non risponda agli inviti in tal senso. In ambito civile la tutela può essere anche ottenuta anche mediante il deposito di un ricorso per ingiunzione con cui chiedere al Tribunale di ingiungere all’amministratore uscente di consegnare tutti i documenti condominiali. Possono anche essere individuate anche altre forme di tutela, al variare del caso che deve essere trattato.
E’ bene precisare che il comportamento dell’amministratore uscente che non provveda al passaggio di consegna potrebbe anche essere sanzionato penalmente, potendo astrattamente essere configurato il delitto di appropriazione indebita.